Lungo le tracce della I Guerra Mondiale

Per il territorio dell'ex Provincia di Trieste, oggi UTI Giuliana – Julijska MTU, la  I Guerra Mondiale ha segnato la fine di un mondo particolare in cui etnie e lingue si mescolavano all’interno dei confini dell’Impero Austroungarico, confini che naturalmente non coincidono con quelli attuali. L'itinerario consente di visitare i principali luoghi testimoni dell’asprezza di combattimenti che coinvolsero questo tratto di Carso, oltre che quello isontino.
Molti i cimiteri monumentali che si aprono in verdi doline poste ai margini dei moderni abitati: Aurisina e Prosecco in Italia, Dutovlje, Brestovica, Štanjel e Sežana in Slovenia.
Altro luogo da visitare è l’altura del Monte Ermada, sul quale si possono ancora scorgere le tracce delle trincee e dei camminamenti impiegati dalle truppe austroungariche durante le ultime battaglie sull’Isonzo. L’Ermada era, infatti, l’estremo baluardo posto a difesa di Trieste, città importantissima essendo lo sbocco sull’Adriatico più importante per la capitale austriaca.
Le perdite subite dalle truppe italiana sul Monte Ermada vengono commemorate alle pendici dello stesso: sulla strada statale 14, all’altezza delle foci del fiume Timavo si erge il monumento di bronzo raffigurante i “Lupi di Toscana”, a memoria del punto raggiunto dai fanti del 77° e 78° Reggimento della Brigata Toscana nel 1917 e sul lato opposto della strada il cippo voluto dal Comando della Terza Armata.

I punti del percorso

Cimitero Austroungarico - Aurisina

Duino Aurisina - Devin Nabrežina

Cimitero Austroungarico - Prosecco

Trieste

Mansio Romana, Chiesa di San Giovanni in Tuba e risorgive del Timavo

Duino Aurisina - Devin Nabrežina

Monte Ermada

Duino Aurisina - Devin Nabrežina